Mille idee su cosa fare e dove andare, un week end bellissimo e la voglia di staccare
È stata una settimana difficile, non sappiamo bene il motivo, forse stanchezza, forse la situazione in generale. Comunque, è stata dura arrivare al sabato sera.
Avevamo tanti progetti per il week end, poi hanno iniziato a saltare per i più svariati motivi e alla fine ci riduciamo all’ultimo a decidere sul da farsi.
Entrambi montagna.
Io, però, avevo necessitá di camminare, il socio di farsi l’ultimo giro alpino prima della neve.
Si opta per due percorsi differenti, con amicizie diverse ma con prospettive al top.
La sveglia domenica è fin troppo presto, il sonno è pesante ma sappiamo entrambi che ci aspetta una giornata indimenticabile
Saluto il mio biker e prendo un passaggio da un caro amico ed insieme ad un bel gruppetto ci dirigiamo verso Prali. Obiettivo: Punta Founset a 2800 mt circa.
La partenza è con zero gradi e ombra. Ma le chiacchere e risate fanno passare tutto, perfino il freddo.
Il sole non tarda ad arrivare e ci lascia ammirare tutta la bellezza della prima neve insieme ad un autunno carico di colori. Ogni sguardo è uno stupirsi.
I primi sentieri ci portano all’imbocco dei tredici laghi e dinanzi a noi i primi… Ghiacciati ma pieni di vita. Il silenzio attorno è assordante. Ma ci pensiamo noi a riempirlo. Diciamo che la Val Germanasca ha intuito che ci fossimo da quelle parti!
Arriviamo al bivio, proseguire per i laghi o tentare la cima?
La riposta è scontata. Siamo su di giri, la giornata è un qualcosa di eccezionale, i panorami non sono da meno e in cima avremo visto il mondo.
L’ultimo tratto che ci attende è un muro verticale, fatto di terra bagnata, rocce e neve. Con il gruppo unito ci siamo spalleggiati e via fino alla cima.
Lassù tutto si è fermato. Il tempo, il respiro, la vita. Per un attimo tutto era bloccato.
Eravamo noi, piccoli esseri, al cospetto di tutte queste vette. Nonostante la felicità e l’entusiasmo c’era un rispetto intriseco che ognuno di noi aveva per queste meraviglie.
È stato un rigenerarsi, riempire i polmoni di buono, rifarsi gli occhi con panorami mozzafiato. Non potevamo chiedere di meglio.
A questo punto, però, la fame chiamava. Perché tocca anche mangiare a volte 😊
Troviamo un posticino dietro un forte abbandonato e ci gustiamo uno dei pranzi più meritati di tutta la settimana. Allegri e spensierati.
Il rientro è un parlare continuo, con il cuore leggero e gli sguardi pieni di immagini.
Ci salutiamo, con la promessa di rifare al più presto un giro così, con la promessa di tornare ad essere bambini, spensierati e sollevati.
Questa è vita!
P.S. …e il biker? Perso tra i monti? Naaaa
È rientrato a casa anche lui, con un sorriso gigante, la stanchezza da “spintage’’ e gli occhi pieni di felicità.
Per lui, Colle di Luca, Val Varaita – 1500 d+ e 25 km
Per me, Punta Founset, Val Germanasca – 1250 d+ e 16 km
Alla prossima!
Al nostro amico Matteo, che mi ha fatto conoscere questo bel gruppo!
Buon viaggio, vivi e goditi ogni istante… E non perdere mai il tuo sorriso!
“Sognava rocce alte, spazi aperti e cielo sopra la testa. Senza, era triste.”
MAURO CORONA